Shuttle KD21: Primo contatto
Se qualcuno di voi ha avuto modo di leggere l'articolo relativo al KD20, si ricorderà che in quella circostanza scrivemmo che per noi quel prodotto era sicuramente il NAS più elegante e bello esteticamente; bene questo parere è confermato e rilanciato per quanto riguarda il KD21.
Tale prodotto, infatti, replica esattamente le fattezze del fratello minore con l'aggiunta di una porta USB 3.0 sul frontale.
L'intero NAS è per metà bianco (fronte, lato destro e retro) e per metà argentato (top e lato sinistro) e si sposa perfettamente con qualsiasi ambiente, da un salotto ad una camera da letto.
La parte frontale, bianca con bordo nero, presenta in alto a sinistra, in corrispondenza del bordo arrotondato, del bottone di accensione.
La parte centrale è caratterizzata dallo sportello a molla recante sopra di esso un adesivo con la scritta "push", in basso a sinistra, per aprire lo stesso.
Subito sotto lo sportello troviamo due porte USB 3.0, un lettore di schede SD e i relativi LED di funzionamento.
Il lato destro presenta il logo della famiglia "OMNINAS" colorato e delle feritoie nella parte bassa, atte al ricircolo dell'aria all'interno del case.
Il lato sinistro, invece, presenta solamente il logo dell'azienda.
Sul retro possiamo trovare la ventola montata in estrazione, nella parte alta del lato; sul fondo troviamo invece il sistema di sicurezza Kensington Lock, la porta di rete LAN RJ-45, una porta USB 2.0 ed il jack per l'alimentatore di corrente.
Apriamo lo sportello frontale con una semplice pressione sopra la scritta "push" e accediamo ai bay.
Notiamo che sopra di essi vi sono due bottoni recanti le posizioni dei dischi "1" e "2"; tali bottoni, una volta premuti, permettono la rapida rimozione dei dischi che vengono "smontati" dal sistema operativo.
Notiamo che i supporti ai dischi sono in alluminio che, oltre ad essere resistente, ha anche delle ottime proprietà di dissipazione termica.
L'estremità alta dei supporti riporta incisa la scritta "This side up" ("Questo lato in alto") per evitare una errata installazione dei dischi.
Infine, dando uno sguardo veloce all'interno del vano dischi, notiamo, oltre agli attacchi SATA per i dischi stessi, come l'intera struttura sia di metallo e quindi resistente.